Avete presente quella sensazione di benessere che vi pervade dopo una buona sessione di allenamento? O dopo una partita a calcetto, basket o tennis con gli amici? Oppure quella piacevole stanchezza che provate dopo una lunga passeggiata in montagna?
In Italia, il 33,7% della popolazione attiva non ha idea di cosa io stia parlando.
Un terzo degli Italiani si dichiara sedentario, e il 33,7% afferma di svolgere un’attività fisica (o lavorativa) che non raggiunge i livelli minimi raccomandati dall’OMS. Non ci credete?
E cosa consiglia l’OMS?
"Almeno 150-300 minuti di attività fisica aerobica a intensità moderata, o almeno 75-150 minuti di attività aerobica ad alta intensità, oppure una combinazione equivalente di attività a intensità moderata e vigorosa durante l'arco della settimana".
Questo è solo il primo dei consigli. Gli altri li trovate riassunti qui.
Qualcuno potrebbe pensare che io sia fissato con il fitness e il benessere. (Forse sì) Ma allora un 50% degli Italiani deve essere fissato con il malessere.
Partiamo dalle basi, così sarà più semplice capire. Esiste una differenza, sia terminologica che pratica, tra attività fisica e attività sportiva. Mentre lo sport include competizioni, agonismo e il rispetto di regole condivise, l’attività fisica può essere vista come semplice movimento corporeo.
E senza un’adeguata attività motoria, ci si ammala. Anzi, ci si ammala gravemente, e si rischia di lasciarci la pelle. Sto esagerando? Allora guardiamo i dati.
L'ISTAT ha recentemente pubblicato i dati sulle cause di morte del 2020. Escludendo i decessi per COVID-19, i numeri sono impressionanti:
- 227.350 morti per malattie circolatorie
- 177.858 morti per tumori
- 57.113 morti per malattie respiratorie
- +12% di morti per diabete
- La metà dei decessi avviene tra i 65 e gli 84 anni
Ora, attenzione a questo estratto dal sito dell'AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro):
"Il poco movimento aumenta il rischio di sviluppare numerose patologie: malattie cardiovascolari, diabete, obesità, ipertensione, osteoporosi, depressione, ansia e anche cancro. L'inattività fisica contribuisce alla morte di 4-5 milioni di persone ogni anno."
"Oltre che direttamente, la scarsa attività fisica aumenta il rischio di tumori promuovendo l'obesità, che è collegata a vari tipi di tumori, tra cui quelli dell'endometrio, esofago, stomaco, fegato, reni, pancreas, colon, cistifellea, seno (dopo la menopausa), ovaio e tiroide."
In compenso, ci sono prove solide sul fatto che l'esercizio fisico abbia un effetto protettivo contro i tumori, tanto più quanto maggiore è l'intensità, la durata e la frequenza dell'attività.
Queste non sono parole mie, che "alleno gente" e basta. Sono parole di esperti, medici e ricercatori.
Se pensate ancora che io sia un fissato del fitness, potete smettere di leggere. Non avete bisogno dei miei consigli. Magari potete chiedere al vostro medico.
7th CrossFit Valpolicella, oltre a promuovere fitness, sport e benessere da quasi 10 anni, sta ufficialmente organizzando allenamenti per Over 60.
Le esigenze di chi è sulla soglia dei 60 anni (o l'ha già superata) sono simili a quelle di chi ha 20 o 30 anni, ma l’intensità, il volume e il tipo di esercizi devono essere adattati. Inoltre, è fondamentale considerare patologie più comuni tra gli Over 60 rispetto ai più giovani quando si scelgono gli esercizi e le strategie di allenamento.
Abbiamo già attivato un programma di allenamenti di gruppo per Over 60, con cadenza settimanale, condotti da un esperto certificato **Personal Trainer Specialist Over 65** dalla Federazione Italiana Pesistica.
Ipertensione, diabete, osteoporosi, colesterolo alto? Sono tutte condizioni che possono migliorare con una semplice, regolare e mirata attività fisica!
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